Euro 3000 – Nuovo podio per il talento Rigon
Dopo la pole position di domenica mattina Davide Rigon si è confermato al top anche in gara, dando vita insieme a Pastro Maldonado, il pilota della GP2 Manin Series, ad un’entusiasmante lotta al vertice, dimostrando ancora una volta tutte le sue qualità di guida nonostante non salisse sulle potenti monoposto da F.3000 da oltre sei mesi.
Al pronti via Rigon parte molto bene e riesce a tenere la leadership, ma a “La Sorse” Maldonado passa al comando davanti al vicentino e a Fabio Onidi, in bagarre con il brasiliano della ELK Motorsport Luiz Razia. Davide però non ci sta e prova in tutti i modi un nuovo attacca verso il venezuelano: al quinti giro il vicentino della TP Formula torna nuovamente al comando riuscendo a prendere anche un buon margine di vantaggio sul driver della GP Racing. Purtroppo una regolazione non perfetta del motore gli fa perdere molto terreno e Maldonado si riporta sotto. Rigon tenta di resistere ai numerosi attacchi, ma al decimo giro deve cedere definitivamente il passo e “accontentarsi del secondo posto in classifica”, un secondo posto che vale come una vittoria considerando che è arrivato in un momento in cui Rigon non corre nelle formule, ma nel Mondiale FIA GT con la F430.
Davide ha avuto la grande capacità di prendere per mano il suo team e indirizzarlo verso le soluzioni migliori che in qualifica gli hanno permesso di battere il team campione in carica e un pilota esperto come Pastor, al suo secondo anno in GP2
“Vincere è un’altra cosa…” Commenta Davide Rigon alla fine della corsa “Sono comunque soddisfatto di questo nuovo podio che dimostra che so ancora guidare una monoposto nonostante fossero 6 mesi che non ci salivo sopra. Mi sono trovato subito bene con il team TP Formula, insieme al quale siamo riusciti a conquistare prima la pole – insperata fino a qual momento – e poi il secondo posto dietro a Maldonado, un pilota molto più esperto di me alla sua seconda stagione in GP2 Main Series, l’anticamera alla F1. Spero di avere ancora occasione di correre in F.3000, sperando anche di poter tornare a guidare un giorno la Dallara GP2”