GP2 – Davide Rigon sfiora la pole position per gara-2
Davide Rigon non arresta la sua marcia verso la Formula 1: dopo aver vinto il titolo in F.3000 nel 2007, il campionato Superleague Formula nel 2008, e aver debutttato negli ultimi tre appuntamenti in GP2 Asia (conquistando un podio in Bahrain ricevendo i complimenti da tutti gli addetti del settore) l’alfiere “èpiù” è pronto ad andare alla scoperta della GP2 Main Series, il campionato che si pone come trampolino di lancio verso il grande circus.
Sul circuito spagnolo di Barcellona Davide Rigon difenderà nuovamente i colori del team Trident Racing con il quale spera di poter confermare le buone prestazioni mostrate in questi ultimi mesi.
“Sarà sicuramente un campionato molto combattuto come hanno dimostrato le due sessioni di test collettivi al Paul Ricard e proprio in Spagna. Una minima sbavatura durante il giro lanciato e ti ritrovi a metà gruppo.” commenta Davide Rigon “Mercoledì sarò in circuito per iniziare a lavorare con il mio ingegnere e preparare il week end. Rispetto alla Dallara del primo triennio (usata in GP2 Asia), questa monopoposto ha un propulsore evoluto con circa 150 CV in più e un impianto frenante più efficiente, oltre ad un’aerodinamica migliore e più sofisticata. La differenza principale è comunque data dalla potenza del motore. In questi giorni mi sono trasferitò a Forlì per affinare la mia preparazione atletica presso il Centro Driver Program del Prof. Stefano Elia, in quanto, come sempre, non voglio lasciare nulla al caso. Sarà un fine settimana intenso infatti come sempre avremo pochissimo tempo per provare.”
“Fisicamente Davide è molto preparato, il programma di corsa e pesi è stato eseguito al meglio, malgrado le giornate passate in viaggio. Stiamo lavorando molto su entrambi i simulatori di guida, associando anche il Mental Training con la dottoressa Katerina Mazzoni…..Giunti a questo punto della stagione, questo è il punto più importante” dichiara Stefano Elia
“Davide è un driver estremamente mentale. Il suo personale allenamento prevede, oltre ad incrementare la variabilità cardiaca (elasticità del cuore ad adattarsi alle diverse sollecitazioni che il circuito impone sul muscolo, esempio frenata brusca, curve…), anche tecniche di Mindfulness (”attenzione consapevole”) esercizi di concentrazione e attenzione focalizzata sul respiro; insegno al Driver a non pensare a nulla!!! Quello che in questi anni Davide è riuscito a coltivare è un attegiamento mentale di calma, concentrazione e totale assorbimento al compito presente, cioè di tenere la mente unicamente in pista!” conclude la Dott.ssa Mazzoni del Driver Program Center