GP2- Gara: Primi punti per Rigon, ma che rimpianto per gara-2

Rigon.jpg'
I primi punti in campionato conquistati da Davide Rigon nel primo appuntamento sul circuito dell’Hungaroring, sesta stappa della GP2 Main Series, non cancellano la delusione per il ritiro in gara-2, causato da uno speronamento da parte di Pastor Maldonado durante il primo giro.

Alla fine di una spettacolare sessione di qualifica dove l’alfiere del team Trident ha messo in pista tutto il suo talento portando la Dallara-Renault in quinta fila con il nono miglior tempo a poco più di sei decimi dalla pole position, si rende protagonista di una grande partenza, riuscendo a recuperare numerose posizioni, andando a tagliare il traguardo in ottava posizione, conquistando così il primo punto in campionato.

Grazie a questo importante risultato l’alfiere “Epiù” colora la pole position e la prima fila di gara-2: al via la partenza non è perfetta e con grande intelligenza Rigon cede la sua posizione al pilota della iSport sfilando al secondo posto. Alla curva 5 della prima tornata il pilota venezuelano del team Art tenta l’affondo sul portacolori Trident, speronandolo e facendogli terminare la sua gara sulla sabbia.

“E’ stata veramente una delusione. Concludere una corsa al primo giro quando sei al secondo posto per un tamponamento non fa certo piacere. C’era ancora tutta la corsa davanti e passare in quel punto era praticamente impossibile, come ha dimostrato anche il risultato finale con il mio ritiro. Purtroppo la partenza non è stata perfetta e così ho preferito cedere la posizione senza prendere rischi inutili. La macchina andava bene ed eravamo partiti anche con gomme nuove. C’erano tutti i presupposti per tornare a casa con un bel risultato in tasca, che faceva molto comodo sia a me che al team. In gara-1 ho fatto una buona partenza, mentre poi abbiamo aspettato troppo a fare la nostra sosta, riuscendo comunque a concludere all’ottavo posto, conquistando la prima fila e il primo punto stagionale. Al di la del risultato finale abbiamo mostrato grandi passi in avanti conquistando anche la top ten in qualifica. C’è ancora molto lavoro da fare e spero di poter continuare la mia avventura in GP2”