Moscato e Camplese entrano nella famiglia Minardi

camplese.jpg'Continua la tradizione della famiglia Minardi di puntare sui giovanissimi. Il team Minardi si arricchisce di due nuovi gioielli, a dimostrazione del lavoro certosino e professionale svolto in questi anni dal manager Giovanni Minardi per far crescere i campioni del futuro, grazie alla sua esperienza pluriennale nel mondo dei motori, tra Formula 1 e campionati europei.

Le nuove scommesse si chiamano Marco Moscato – classe 1991 – e Lorenzo Camplese – classe 1994 – entrambi impegnati nel nuovo campionato Aci Csai Formula Abarth. Proprio in occasione della tappa imolese Marco Moscato farà il suo debutto al volante della Tatuus del team BVM-Target, dopo aver iniziato la stagione nelle fila del team Line Race, mentre Camplese tornerà al volante della sua MG Motorsport dopo la positiva esperienza tra le fila del team BVM-Target per la gara extra campionato della Formula Abarth sul tracciato di Spa-Francorchamps.

Conclusa la positiva trasferta sul circuito delle ardenne con il team BVM-Target Lorenzo Camplese tornerà questo fine settimana al volante della Tatuus del team MG Motorsport per proseguire il suo cammino nella F. Abarth,” dichiara il manager Giovanni Minardi “Lorenzo cercherà di mettere a frutto l’esperienza di Spa per continuare a crescere costantemente fino alla fine della stagione. Cambio di casacca invece per Marco Moscato che approda tra le fila del BVM-Target, un team che potrà aiutarlo a crescere mettendo in evidenza le qualità del pilota. Per ora l’accordo comprende solo la gara imolese, ma la nostra volontà è quella di concludere il campionato con loro. Per questo dovremmo dare sempre il 101%” conclude Minardi

Grazie al mio manager Giovanni Minardi sono riuscito a trovare questo importante accordo con il team BVM-Target, squadra che ho avuto modo di conoscere durante una sessione di test. Questo cambio di casacca in corsa mi darà ulteriori stimoli per poter far bene e a Imola darò il 110% per poter raggiungere almeno il gradino del podio.” Dichiara Marco Moscato