SF – Rigon a Minardi.it “La corsa al titolo inizia ora”
Da qualche giorno Davide Rigon è il nuovo leader della Superlegue Formula. Per il giovane talento vicentino non è certamente una novità essere in testa in un campionato così importante, come dimostra il suo curriculum ricco di successi e titoli. Proprio nel 2008, l’anno che ha sancito la nascita della categoria, Rigon ha saputo imporsi con grande autorità portando alla vittoria del tiolo il club bianco-verde di Pechino. Dopo un inizio di stagione non certamente facile sul tracciato inglese di Silverstone Rigon ha preso per mano il team, indicandogli le linee guida da seguire, da vero trascinatore e leader.
Il risultato? 5 vittorie, 14 podi, 576 punti e il primo posto in classifica generale, con 14 lunghezze di vantaggio sul Tottenham e ancora tre appuntamenti in calendario.
Possiamo dire che il tuo campionato inizia in questo momento.Per la prima volta nella stagione sono al comando del campionato. A dire la verità non mi sarei mai aspettato di poter raggiungere la vetta così infretta, soprattutto dopo il difficile inizio di Silverstone. Abbiamo lavorato molto bene e siamo riusciti ad arrivare fino a questo punto. In Portogallo Milan e Tottenham sono stati leggermente sfortunati, come era successo a me in precedenza.
Dopo Silverstone in effetti hai avuto una grande esclation nei risultati che ti hanno portato fino al comando della classifica.
Proprio per questo ringrazio il team che mi ha appoggiato seguendo le mie indicazioni, senza mai mettere in dubbio le mie qualità. Dobbiamo ancora migliorare nella performance della vettura. Anche a Potimao in ogni giro eravamo oltre il limite e, nonostante tutto, il Beijing è stato più veloce di noi. Sicuramente non ci accontenteremo e continueremo a lavorare tutti insieme per difendere il primato.
I protagonisti assoluti delle ultime gare siete stati voi dell’Anderlecht e il Beijing, anche se i tuoi principali avversari rimangono Milan e Tottenham
Fino alla qualifica la macchina è andata bene e pensavamo di poter ripetere il week end di Adria. Dopo aver conquistato la prima fila puntavamo alla vittoria in gara-1 e invece Martin è stato veramente imprendibile. Nonostante guidassi costantemente al limite loro avevano sempre quel qualcosa in più. Devo fargli i complimenti. I miei principali avversari rimangono comunque Tottenham, Basel e Milan. I giochi sono ancora aperti, infatti 14 punti sono troppo pochi e ci aspettano anche 6 gare, senza contare le Super Finali.
Prossimo impegno in Cina, con un doppio appuntamento.
Sarà importante lavorare bene e con calma, preparando al meglio la macchina. Da questo gran premio potrò contare su un motore nuovo e fresco e questo dovrebbe essere un punto a mio favore.
Di contro saremmo dall’altra parte del mondo e in caso di problemi tecnici, come a Jarama, non so se saremmo in grado di sistemarlo in poco tempo. Speriamo che tutto possa andare nel migliore dei modi. Ho iniziato a studiare il tracciato di Ordes e a breve il mio ingegnere mi manderà i primi dati. Come al solito il venerdì farò un giro a piedi della pista per studiare le staccate e le traiettorie.
Per il 2011 il tuo obiettivo principale rimane la F1?
La Formula 1 è certamente il mio obiettivo primario e in questi mesi sto lavorando in questa direzione. Nel caso non fosse proprio possibile mi guarderò intorno, cercando di ripetere la stagione in Superleague Formula, oppure andando oltre oceano. Il campionato SF è competitivo e in più mette in palio un montepremi molto importante. Continuando la stagione con questi risultati sarò certamente valutato ancora meglio dai team manager, considerando che nel 2008 ho già vinto un titolo. E’ la prima volta che faccio un campionato due volte, e per la seconda volta sono nuovamente in testa, lottando contro piloti di grande valore tecnico e con esperienze importanti alle spalle. Gara dopo gara imparo sempre qualcosa in più. Bisogna sempre studiare una strategia nuova e diversa. Fisicamente e mentalmente il campionato e la macchina mettono a dura prova il pilota
E per quanto riguarda la GP2?
La GP2 la prendo in considerazione solo nel caso in cui si presenti la possibilità di fare una stagione al top, con un team importante per poter lottare fin da subito per il campionato