Il manager Giovanni Minardi “Rigon ha dimostrato maturità”
Dopo Gian Carlo Minardi anche Giovanni Minardi, manager di numerose giovani promesse tra le quali anche Davide Rigon e Daniel Zampieri, ha voluto commentare l’impresa del vicentino in un campionato che lui conosce molto bene, avendone preso parte nel 2008 nelle fila della Scuderia PlayTeam, difendendo i colori rossoneri dell’AC Milan.
“Per esperienza personale so cosa vuol dire avere Davide Rigon come avversario. E’ sempre meglio averlo in squadra con te che contro. Già nel 2008, all’esordio del campionato, aveva messo in mostra tutto il suo talento battendo piloti con molta più esperienza.” analizza Giovanni Minardi
“Per questo sono molto contento per questo nuovo successo, ma non certamente sorpreso. Conosco Davide ormai da moltissimi anni e da cinque raccogliamo successi. Sono orgoglioso non soltanto per il successo in se, ma per il tipo di lavoro che ha svolto durante tutto l’arco della stagione lavorando fianco a fianco con il team lottando fino alla fine, scendendo un pista con grande determinazione e sangue freddo. Il team era molto giovane e alla sua prima esperienza in un campionato così competitivo come quello della Superleague Formula. Rigon, insieme all’Ing. Tredozi, li ha portati al loro primo successo.
“Arrivare all’ultimo appuntamento in calendario con ancora tre gare da correre e cinque piloti in lotta per il titolo non è mai facile. Lui ha lottato e non si è mai arreso conquistando prima la pole position e poi il podio in gara-1. In gara-2 , partendo dal fondo, ha lottato senza mai arrendersi anche quando è stato speronato. Con caparbietà ha conquistato l’accesso alla SuperFinale e quindi il titolo, guidato con il cuore e con la testa, pensando al campionato. Ancora una volta ha dimostrato grande maturità. Per la prossima stagione stiamo guardando intorno. La Formula 1 rimane il nostro principale obiettivo e per questo mi auguro che qualche team decida di dare una possibilità a Davide per far vedere almeno quali sono le sue capacità. Con le fine del Mondiale ci saranno tre giorni dedicati ai giovani e sarebbe bello vedere in azione anche Rigon. Ovviamente il budgets richiesto è immenso, sopratutto per Davide che fin dall’inizio della sua carrierà ha dovuto lottare contro questo problema anno dopo anno. Stiamo provando a coinvolgere alcuni partners importanti” Dichiara il manager.