OLTRE 800 KM PER MATTIA BUCCI A VALLELUNGA NEL PRIMO TEST COLLETTIVO

Il circuito “Piero Taruffi” di Vallelunga ha ospitato Mattia Bucci nel suo ultimo programma di test previsto per la stagione sportiva 2022, con uno sguardo al futuro per quanto concerne il lavoro da svolgere nel corso del nuovo anno.

L’inesperienza di Mattia è stato un fattore importante nel corso delle due giornate di test: per Mattia si trattava della sua prima volta su una pista di caratura internazionale. Le difficoltà riscontrate sono state utili all’interno del percorso di crescita dell’alfiere, desideroso più che mai di tornare in pista dopo la pausa invernale.

Ad assistere Mattia c’è stata AS Motorsport, scuderia che ha preso parte al Campionato Italiano di Formula 4 correndo proprio nell’autodromo situato nel Lazio.

Mattia Bucci: “Sono molto contento del lavoro fatto in pista. In questi due giorni a Vallelunga abbiamo imparato questo nuovo tracciato molto importante, soprattutto in ottica campionato. Abbiamo macinato tanti chilometri, che si aggiungono al mio bagaglio di esperienza. A causa di alcuni problemi tecnici non siamo riusciti a mettere in mostra tutto il nostro potenziale, ma sono sicuro che, continuando a lavorare in questo modo, potremo portare a casa buoni risultati. Ringrazio tutta la mia famiglia, Giovanni Minardi e tutto il Minardi Management, AS Motorsport e Andrej Slak, i miei sponsor e partners per il continuo supporto-mostrato-e-per-tutto-il-lavoro-che-svolgono.”

Giovanni Minardi: “Ci sono state alcune difficoltà di adattamento durante queste due giornate di test, un po’ dovute ad alcuni cambiamenti di posizione di guida di Mattia e un po’ perché, probabilmente, non c’è stato l’adattamento necessario per uscire super soddisfatti da queste prove. Abbiamo trovato alcune cose sul quale dobbiamo lavorare e questo è importante vista la poca esperienza che ha Mattia sulla nuova Tatuus. Questi test ci hanno mostrato con più precisione le particolarità da migliorare: saremmo stati tutti contenti se il cronometro avesse segnato un tempo più veloce, ma si chiamano ‘prove’ proprio perché dobbiamo provare e vedere dove dobbiamo lavorare. Ora attendiamo di sapere le nostre possibilità per il 2023, così da poter creare il miglior presupposto per lavorare al meglio: adesso andiamo in vacanza e l’anno prossimo ricominceremo più cattivi di prima.”